LA LEGGE NEL PALLONE
Calcio a 7 - Maschile
16/03/2018

XIV Giornata La Legge nel Pallone

Bonelli si riprende la scena: Dentons affondata!

XIV Giornata

Avvio Lampo di Clifford, che segna con tutti i suoi effettivi migliori: Valenti, Zichichi, Cetani e Vio. Gli azzurri si trovano che è una meraviglia; Orrick però non ci sta e sembra solo un'illusione la rete di Casadei. I verdi iniziano a macinare occasioni e Casadei fa paura a Clifford tanto da suscitare dubbi sulla sua provenienza. Giungono all'orecchio voci di un suo approdo da Marte. Il "mago"  fa trovare più volte il pallone nel sacco, ma è l'altrettanto marziano Valenti a chiudere i conti. A fine partita è la squadra di Guastadisegni a “gongolare” (5-4): come da pronostico, si dimostra la formazione con più margini di miglioramento della zona medio-bassa della classifica. E che dire di Chirivi'? Se non avesse giocato febbricitante, per Clifford si sarebbe fatta ancora più dura.
Nella gara delle 22 PwC asfalta Legislab e supera brillantemente un primo insidioso ostacolo da qui alla fine; Sanna gioca la sua miglior partita stagionale, Massa e Laudati riescono a limitare il funesto "Ibra" Seregni. Zingari è lucido in regia e un Arrotta ritrovato in grande forma completa il reparto a tre con Piemontese, Merli e Fornaroli che si alternano. Per Legislab non c'è speranza: al triplice fischio il tabellone dice 7-2. Sarà per la prossima?
Nella serata di mercoledì è partita al cardiopalma fra Gatti e Pedersoli. Gatti gioca con un buon Pisani in porta, "monstre" Licari, il tecnico Pavesi e, all'occorrenza, Topi in difesa. Gaiti reagisce brillantemente alle critiche del weekend con una regia illuminante; Bissaro e Anastasia completano il centrocampo e davanti c'è De Maria tuttofare. Da contraltare Pedersoli risponde con Roberto Carlos Magistri e Zizzi in difesa, il funambolico Dubois, il longilineo Nardelli, toro scatenato Rinaldi, Lamberti e un Di Mario un po' in ombra. La gara si decide sugli episodi: determinanti l'errore su rigore di Nardelli (grande parata di Pisani) e le ripartenze repentine di Gatti con Bissaro, Anastasia e De Maria. Pedersoli viene così sconfitta 6 a 4.
Alttro match “intenso” è quello fra Unione Penalisti e DLA Piper. DLA ritrova parte del suo vecchio spirito con "Massimo Ciavarro" Leonforte e Guarino; quest'ultimo segna una doppietta. Ci pensa poi Mozzone a mantenere il risultato fino a quando uno spiovente di Nicolò lo supera con una palombella “traditrice”. La porta sembra stregata per Cherubini, Garzo e Gerunda..ma alla fine è il sempre determinante Pirro a segnare il gol del pareggio: finisce 2 a 2.
Nella terza e ultima serata settimanale Baker è priva del suo bomber Sutto, causa squalifica per somma di ammonizioni, ma gioca comunque in superiorità numerica contro una Gattai presentatasi con sei uomini. Amatori, Cigno e Terraneo danno una pesante lezione ai bianchi, in rete solo con Mossa. Questa volta Ceccherini e Garrone poco possono di fronte alla voglia di rivalsa degli azzurri-blu. Cigno trascina la squadra e la rabbia per l’esclusione di Sutto produce l’adrenalina giusta che porta alla vittoria (4-1).
E’ bella la sfida tra Carnelutti e Centonze. Le squadre rispondono colpo su colpo e presentano un duello interessante fra i due numeri 8: il pimpante Grillo da una parte e il ritorno di Centonze dall’altra. I bianchi sfondano con Santoro, ma Grillo e Catapano pareggiano i conti più volte. Carnelutti è stimolata a far bene e approfitta dell’assenza di Ravasi per pungere. Santoro corre sull’acqua, Mauro, Corrà e Berloni ci mettono la volontà.. ma è la serata degli ospiti. Carnelutti ha fame di vittoria: Schiavone, Sironi e una super bomba di Iannello affondano i triestini (7-4).
Partita ad alta tensione fra Gop e Ordine Avvocati: particolare per Rossi affrontare la sua ex squadra. Orto buca la porta due volte, ma è Batani a rispondere. Elmi ha il tiro pronto per l’occasione giusta ma non gli va bene, mentre Lena fa buona guardia. Mirabella e i suoi suonano la carica: sanno l’importanza che ha questa sfida e ormai ogni punto pesa come un macigno per rimanere incollati lì davanti. Mandalari lavora di mestiere, Staiano trova il gol importante del sorpasso ma poco dopo Gop raggiunge, con un gran gol di Gaboardi, il definitivo pareggio (3-3). I gialli perdono una fondamentale occasione e Bonelli, in un colpo solo, guadagna punti importanti su due dirette concorrenti.
Al campo centrale si gioca infatti il big match Bonelli-Dentons. I rossi fanno il diavolo a quattro e incanalano la partita con un rotondo 4 a 0. Sciortino è devastante: fa da sponda, danza fra gli avversari e detta i tempi dei suoi compagni con grande maestria. Martino Ranieri, dalla panchina, dà indicazioni come non mai. Non viene distratto da Arsenal-Milan e pare di assistere a un Juventus-Napoli. Dentons non ha il trio d’attacco del Napoli e viene annichilito: Giacobbe, Marone e Campitelli sembrano foglie lasciate al vento. Un grande volume di gioco buttato all’aria dal cinismo dei diavoli rossi. Battiglia è stato un ritorno fondamentale per la difesa (il suo tiro è un sasso imprendibile con l’acqua), Panarese a un certo punto dà una stoccata e solo un regalo di Pomarici (fino a quel punto più che impeccabile) permette ai blu il gol della bandiera. Infine Bonelli getta nella mischia l’arma per Robuschi e lui si veste da “pifferaio”, premiando la scelta dell’allenatore con una sonante doppietta: al triplice fischio il risultato è un netto 7 a 1 in favore dei campioni in carica che vincono e stravincono: ora il campionato è davvero più aperto che mai.